Sterilizzazione Prisma Tonometro - Noi ci proteggiamo così
Pubblicato da Centro Oculistico San Lorenzo in salute · 15 Maggio 2018
Tags: prisma, tonometro, pulizia, sterizzazione, prevenzione, infezione, patologie, cura
Tags: prisma, tonometro, pulizia, sterizzazione, prevenzione, infezione, patologie, cura
Come professionisti della salute, abbiamo l'obbligo di proteggere i nostri pazienti, e anche noi stessi, da tutte le possibili infezioni che possono essere contratte durante il nostro lavoro.
L'infezione, nella pratica oftalmica, può essere trasmessa in diversi modi tra cui la contaminazione da parte di microbi degli strumenti utilizzati. Questo è particolarmente rischioso per tutti gli strumenti che - come il tonometro ad applanazione - vengono direttamente accostati agli organi, nel caso dell'oculista agli occhi.
Nello specifico, il prisma del tonometro – ovvero la testina – viene a contatto con la cornea, con il rischio di contagio diretto di patologie virali, batteriche o micotiche, per cui devono essere adottate specifiche prassi per assicurarsi che siano adeguatamente puliti e mantenuti.
Ecco perché il Centro Oculistico San Lorenzo si attiene scrupolosamente alle raccomandazioni internazionali che dettano le regole per una corretta igienizzazione e sterilizzazione delle apparecchiature medicali.
Un recente report del Comitato dell'American Academy of Ophthalmology riporta un attento elenco sui diversi metodi di disinfezione dei prismi tonometrici, rilevando altresì come molti possano danneggiare lo stato di salute del paziente ma anche lo strumento stesso.
Si distingue tra quelli più indicati l'ipoclorito di sodio, che offre una disinfezione efficace soprattutto contro adenovirus e HSV, i virus più comunemente associati a focolai nosocomiali nella cura degli occhi, azzerando quasi del tutto le probabilità di danno al paziente (A. K. Junk, et al., 2017).
I prismi dei tonometri, dopo l'immediata pulizia e la disinfezione in una soluzione d'ipoclorito di sodio, in media possono essere riutilizzati fino a 100 volte. Questo implica una cura precisa e puntuale della strumentazione e un riguardo per la salute dei pazienti.