Il glaucoma
Pubblicato da Centro Oculistico San Lorenzo in Patologie Oculari · 16 Aprile 2018
Tags: glaucoma, rischio, pressione, intraoculare, cecità, perdita, vista, prevenzione, vistita
Tags: glaucoma, rischio, pressione, intraoculare, cecità, perdita, vista, prevenzione, vistita
Il glaucoma è una malattia oculare cronica degenerativa che ha come maggior fattore di rischio l'aumento della pressione intraoculare, causa un danno irreparabile al nervo ottico, che veicola le informazioni di ciò che viene visto dall’occhio al cervello.
Con il progredire della malattia le fibre nervose, che si trovano nel nervo ottico, muoiono portando alla progressiva perdita del campo visivo fino alla cecità assoluta. La perdita totale della vista si può prevenire se la malattia viene diagnosticata e curata tempestivamente permettendo, alla stragrande maggioranza delle persone, di conservare una buona qualità e un buon visus per tutta la vita.
Fattori di rischio
Esistono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare tale patologia:
- età avanzata (> 60 anni)
- traumi oculari
- predisposizione ereditaria
- diabete
- ipertensione sistemica
- prolungata terapia con farmaci cortisonici
- miopie elevate
Tipi di glaucoma
Ad angolo aperto è il tipo più frequente. È la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta. Si verifica quando il sistema trabecolare non favorisce più il deflusso dell’umore acqueo portando a un aumento della pressione intraoculare e una morte progressiva delle fibre nervose del nervo ottico. Il glaucoma ad angolo aperto è tipicamente asintomatico fino a che non compare una avanzata perdita del campo visivo.
Ad angolo chiuso è l’unico tipo di glaucoma sintomatico. Si presenta con una chiusura dell'angolo irido cornele della camera anteriore. La chiusura dell'angolo può verificarsi in forma acuta o cronica. Nella forma acuta la pressione intraoculare sale rapidamente, a causa del blocco relativamente improvviso della rete trabecolare. La forma cronica può svilupparsi dopo la chiusura dell'angolo acuto, dove persiste la chiusura sinechiale dell'angolo irido corneale, oppure può svilupparsi nel tempo, quando l'angolo si chiude dal contatto prolungato o ripetuto tra l'iride e il trabecolato - spesso porta a sinechie anteriori periferiche e danno funzionale all'angolo.
A pressione normale si verifica quando la pressione intraoculare è nella norma. L’atrofizzazione delle fibre nervose è dovuta in questi casi a un insufficiente flusso sanguigno al nervo ottico.
Diagnosi e terapia
Il glaucoma è solitamente indolore e non causa sintomi finché non è abbastanza avanzato. Superati i 40 anni è consigliabile effettuare, anche in assenza di sintomi, una visita oculistica completa annuale. Alcuni esami devono essere ripetuti a intervalli regolari per riconoscere precocemente la patologia.
Esami per diagnosticare il glaucoma:
- tonometria (misurazione della pressione oculare)
- campo visivo computerizzato
- OCT (optical coherence tomography) del nervo ottico e delle fibre ganglionari
- pachimetria (misurazione dello spessore corneale)
Il glaucoma può essere trattato farmacologicamente con un trattamento ipotensivo (generalmente da mantenere a vita), che mira a far abbassare la pressione intraoculare, con la trabeculoplastica laser, che è l'intervento attualmente più innovativo, oppure chirurgicamente ricreando un nuovo passaggio per il drenaggio dell'umor acqueo. In alcuni casi c'è necessità di una combinazione di tutte e tre le tipologie di trattamento.